Descrizione
In vigna l’approccio è il meno invasivo possibile, con inerbimenti spontanei e ricorso solo a zolfo, rame e argille per la difesa dai patogeni, con l’obiettivo di rispettare quegli equilibri che reggono magistralmente da decenni l’ecosistema locale.
In cantina pigio-diraspature non invasive, fermentazioni spontanee ad opera di lieviti indigeni e nessun ricorso a sostanze correttive.
I vitigni coltivati sono quelli tipici del territorio del Sarcidano: Bovale sardo, Cannonau, Monica, Barbera sarda come bacche rosse, Nuragus come bacca bianca.
La frammentazione dei vigneti in piccole parcelle separate si riflette nella creazione di diverse etichette, che danno voce alle singole espressioni dei micro-terroir.
Sogno n. 2 è un vino da monovitigno, carnoso e succoso. Ricco di sentori boschivi e selvatici, è un vino tannico e virile, che trasuda vitalità e fierezza ad ogni sorso.
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