Uva: Moscato.
DOC (Denominazione di Origine Controllata) è Moscato Sorso Sennori della Romagna, ma l’azienda ha rinunciato alla DOC perché il vino è “molto particolare”.
* Appassimento: L’uva appassisce direttamente sulla pianta, una particolarità che, secondo Giampaolo, succede solo in quel territorio grazie al terreno (marna bianca e calcare) e al clima molto soleggiato, eliminando la necessità di farla appassire su graticci.
* Ciclo Vegetativo: Breve.
* Raccolta: L’uva viene raccolta quando appassisce in pianta, solitamente raggiungendo un grado zuccherino elevato, intorno ai 30-32 zuccherina.
* Vinificazione:
* Viene lasciata sulle bucce per un periodo di una settimana o 10 giorni.
* La fermentazione iniziale viene fatta sulle bucce per 4-5 giorni o più, per estrarre.
* Il vino viene poi trasferito in acciaio per la svinatura.
* La fermentazione è spontanea e si svolge a temperature generalmente intorno ai 25 gradi. Si cerca di tenere la temperatura sotto i 26-27 gradi, se necessario.
* La fermentazione si blocca da sola a causa dell’alto contenuto di zuccheri, lasciando zuccheri residui di circa 160-170 grammi.
* Affinamento: Dopo la fermentazione, il vino va in cemento.
* Imbottigliamento: Avviene dopo un anno, un anno e mezzo, a volte due (a seconda dell’annata). Il vino in questione dell’annata 2023 è il primo che hanno imbottigliato.
Impegno nel Vigneto
Giampaolo, sottolinea che il lavoro più grande e più complesso è svolto in vigna. L’uva richiede molta attenzione, con la necessità di intervenire anche tre volte per spollonare, e ha una resa bassissima. Il lavoro in cantina è descritto come più “semplice”, con un processo di fermentazione spontanea e un approccio il più possibile tradizionale.
500 ml
15% vol.
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